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La delusione per la prima sconfitta dell’anno

«Sono stato prevedibile» ha commentato l’azzurro dopo la Semifinale persa nel Masters 1000 di Indian Wells contro l’amico Carlos Alcaraz. È accaduto, nonostante Sinner avesse ribadito più volte, nei giorni scorsi, di dover migliorare il proprio gioco «perché gli altri ormai mi conoscono e tutti vogliono battermi». L’altoatesino stava dominando il match, poi l’aver arretrato la posizione, l’uso massiccio di palle corte e l’aiuto anche della superficie del Centrale di Indian Wells hanno favorito la rimonta di Alcaraz.
Salvata così la sua seconda posizione in Classifica e chiuso il capitolo californiano, si completa il trasferimento verso la Florida, tutti a Miami per l’altro Masters 1000 americano, senza soluzione di continuità. «Peccato che ci siano pochi giorni e dunque non così tanti allenamenti, vere e proprie sessioni per provare qualcosa di nuovo» ha, quindi, ribadito Jannik.
Per l’azzurro la priorità resta il viaggio, la compattezza della squadra, il progetto e la ‘vision’. «Il tennis è uno sport di equilibrio – ha, infine, dichiarato il ragazzo -. Se vai troppo forte, a volte devi rallentare un po’. Contro Carlos sono consapevole di aver sbagliato un sacco di dritti, ho fatto degli errori e dobbiamo capire perché. Facevo sempre le stesse cose, nella mia mente questo mi deludeva.Comunque penso sia stata una grande partita».