Il documento rappresenta la più importante fonte di analisi e di aggiornamento sul Settore dei Beni e delle Attività culturali

Il 18° Rapporto Annuale Federculture 2022 Impresa Cultura. Lavoro e innovazione le strategie per crescere è stato presentato in mattinata al Ministero della Cultura. Sono intervenuti Miguel Gotor, Assessore alla Cultura di Roma Capitale; Daniela Picconi, Vice presidente di Federculture; Umberto Croppi, Direttore dell’Ente e Andrea Cancellato, Presidente; nonché Dario Franceschini, Ministro della Cultura.
Il Rapporto 2022 è dedicato in particolare al tema del lavoro culturale, un tema che, anche a seguito della crisi conseguente alla pandemia, è emerso con sempre maggiore forza e oggi, in particolare, pone al centro del dibattito la questione della riconoscibilità del lavoro nel Settore.
Oltre a numerosi saggi e autorevoli contributi il Rapporto presenta, come di consueto, un quadro aggiornato dei principali indicatori del Settore culturale, come consumi, finanziamenti e partecipazione, insieme ad analisi dei temi più rilevanti al centro del dibattito.
Per il Ministro Franceschini «la ritrovata centralità della cultura non si perderà, non si tornerà alla stagione dei tagli e della marginalità. Ormai abbiamo la consapevolezza che investire in cultura significa creare posti di lavoro, crescita economica sostenibile e aiutare l’export».
«La riforma, l’aumento delle risorse e il grande investimento sul Pnrr – ha, poi, proseguito Franceschinisono la dimostrazione di questa rinnovata centralità della cultura nel nostro Paese. Il rapporto di Federculture, inoltre, è molto utile perché fa un bilancio su quanto è stato fatto in questi ultimi 2 anni, ma anche sulla stagione che abbiamo davanti. Sul futuro sono ottimista» ha, infine, concluso il Ministro.

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