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Il Presidente della Repubblica omaggia le ‘Donne dell’Arte

La cerimonia, aperta dalla proiezione di un video di Rai Cultura dal titolo Lavinia e Artemisia, donne pittrici del ‘600, è stata condotta da Teresa Saponangelo alla presenza, tra l’altro, del Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni. «L’arte non è fuga dalla realtà, non rappresenta il superfluo. Chi la valuta così ha una visione angusta e distorta dell’esistenza» ha dichiarato Mattarella nell’introdurre il suo intervento.
«Lo sguardo delle donne, nell’arte, ha attraversato i millenni, spesso assumendo il volto della tragedia e della spinta al cambiamento – ha, poi, commentato il Capo dello Stato -. Vi è una ragione per la quale, nella rappresentazione della realtà, sono prevalse protagoniste femminili per esprimere l’inquietudine di un’epoca, pur non essendo altrettanto protagoniste nella vita reale della società».
«Le donne – ha, infine, ricordato Mattarellacon la loro sensibilità e passione, hanno dato e danno molto all’arte, alla letteratura, allo spettacolo e ad ogni ambito della cultura. E’ stata la rivoluzione della libertà femminile che ha avuto le donne come protagoniste e le ha condotte a sancire il diritto pieno alla parità, anche nel campo artistico. La rivoluzione silenziosa continua anche ai giorni nostri. Per questo, oggi, rendiamo omaggio esprimendo riconoscenza al protagonismo artistico delle donne».