Riferendosi al cambiamento richiesto per la ripresa dalla crisi globale causata dalla pandemia e alle notevoli risorse messe in campo dall’Unione europea il Ministro ha parlato di trasparenza e legalità nel convegno dal titolo Autorità pubbliche e libertà del cittadino, organizzato presso l’Università di Padova

Erano presenti, fra l’altro, il Ministro della Giustizia Marta Cartabia e il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia, il Presidente emerito del Consiglio di Stato Alessandro Pajno ed il giudice della Corte costituzionale Luca Antonini. «E’ una sfida che tutti insieme siamo chiamati ad affrontare – ha dichiarato Lamorgese nel suo intervento – attraverso una cultura del fare squadra per trasformare l’emergenza in un’occasione straordinaria di rilancio economico e sociale alla base del quale c’è l’Amministrazione Pubblica. Non abbassiamo mai la guardia. Cerchiamo di garantire e sostenere il Paese nel cambiamento».

È questo il messaggio chiave trasmesso dal Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese al convegno svoltosi nella Sala dei Giganti e promosso dall’Associazione PadovaLegge con il patrocinio del Comune e dell’Ateneo, da dove è stato trasmesso in diretta streaming. Nella piena e corretta attribuzione dei fondi risiede, appunto, la chiave di uno sviluppo sostenibile ed inclusivo.

In tal senso, vanno assegnate le numerose risorse agli Enti locali per progetti di valorizzazione del territorio e rigenerazione urbana che coinvolgeranno la quasi totalità dei Comuni italiani. Tant’è che sul fronte della prevenzione di infiltrazioni mafiose nell’economia provata dalla crisi, la titolare del Viminale ha, infine, ricordato la creazione ad Aprile 2020 dell’Organismo permanente di monitoraggio e analisi sul rischio di infiltrazioni da parte della criminalità organizzata.

In questo scenario il Ministero dell’Interno può, infatti, giocare un ruolo cruciale facendo leva sul modello di rete, con le Prefetture e gli altri Uffici territoriali, nella convinzione, espressa dal Ministro che «tutti coloro che hanno responsabilità pubbliche devono agire con maggior comunanza di intenti e strategie per il rilancio del Paese».