Il Cosenza, finalmente, vince e convince nella sfida salvezza contro il Livorno

Con una prova davvero proverbiale, nonostante affrontasse un avversario al quanto fragile e rassegnato, il Cosenza alla fine ha avuto la meglio. E ancor più fondamentale, è l’essere uscito dal campo senza subire goal. Non accadeva dal 4 Novembre 2019, nella gara contro la Cremonese, poiché nell’1 a 0 con l’Empoli i toscani avevano comunque segnato con Ricci una rete, poi, sfuggita alla terna arbitrale.
L’avvento di Bepi Pillon sulla panchina rossoblù regala, dunque, 3 punti indispensabili alla squadra silana bisognosa di una vittoria dopo le 5 sconfitte consecutive e, soprattutto, necessari per tentare una difficile, ma non impossibile, rimonta, e porta nello spogliatoio quella dose di fiducia e sicurezza forse mai sciorinata in campo.
Troppe volte, infatti, la squadra nelle diverse fasi di gioco, specie quando si è trattato di amministrare il vantaggio attraverso la gestione del possesso palla, ha mostrato numerosi limiti in autorevolezza e personalità. Ed è proprio in tali circostanze che, purtroppo, oltre alle solite distrazioni difensive, i ragazzi si sono spesso smarriti in una dissennata vulnerabilità nel palleggio.
Sontuosa, invece, la prova di Asencio che grazie ad un uno-due micidiale, realizzato nel giro di pochi minuti, 29’ e 32’, ha piegato definitivamente la resistenza di un Livorno comunque mai domo, almeno sino a quando non è rimasto in 10 per l’espulsione di Agazzi giunta al 70’ per doppia ammonizione.
Il colpo del KO, quello che ha definitivamente chiuso la partita, è arrivato nel finale del primo tempo, al minuto 43′, con il mite Bruccini che sotto porta trova sempre il modo di tirar fuori gli artigli per trasformarsi in un bomber freddo ed implacabile.
Gli amaranto, a parte un intervento di Perina su tiro ravvicinato di Rizzo, il recupero salvifico di un ottimo Casasola su Marras e la traversa colpita da Bogdan al 76′, subito però replicata da Sciadone con una saetta che ha scheggiato il palo esterno, non ha mai seriamente impensierito la retroguardia calabrese.
Tuttavia, mister Breda ha provato a scuotere i suoi uomini con alcune sostituzioni che non hanno comunque sortito alcun effetto. Troppo netto e straripante il dominio del Cosenza visto oggi all’Armando Picchi. Di questo non possiamo che lodare il nuovo tecnico rossoblù Bepi Pillon che al suo debutto in Campionato ha restituito ai tifosi cosentini una squadra motivata e combattiva, l’esatto contrario di quella vista, ad esempio, al San Vito-Marulla proprio contro i toscani, quando probabilmente i Lupi toccarono il fondo con una prestazione indecente quanto inguardabile.
«Sono molto soddisfatto del risultato – ha dichiarato il tecnico trevigiano nel postpartita -. Vincere alla mia prima partita sulla panchina rossoblù è molto importante. Questo ci consentirà di riprendere subito fiducia, di guadagnare in termini di autostima e di avere maggiore serenità. La situazione non è delle più semplici, per salvarsi bisogna pedalare e non poco. Non mi esalto per la vittoria di oggi, so cosa ci aspetta. Quello che conta è trovare continuità di risultati, è questo a pagare alla lunga nel Campionato cadetto».
IL TABELLINO DEL MATCH:
LIVORNO: Plizzari; Del Prato, Silvestre, Bogdan, Porcino; Luci, Rizzo (46′ Di Gennaro), Agazzi; Marras, Braken (46′ Ferrari), Murilo (57′ Brignola). A disp.: Ricci, Zima, Marsura, Morganella, Rocca, Simovic, Awua, Agardius, Boben. All. Breda
COSENZA: Perina; Casasola, Capela, Idda, D’Orazio; Bruccini, Kanouté (88′ Prezioso), Sciaudone; Carretta (90′ Schiavi), Asencio, Pierini (71′ Baez). A disp.: Quintiero, Saracco, Corsi, Lazaar, Broh, Bahlouli, Machach, Sueva, Bittante. All. Pillon
ARBITRO: Giacomo Camplone di Pescara (Bercigli – L. Rossi)
IV° UOMO: Daniele Minelli di Varese
MARCATORI: 29′ e 32′ Asencio, 43′ Bruccini.
NOTE: Cielo soleggiato, terreno di gioco in buone condizioni. Presenti nel settore ospiti oltre 400 tifosi rossoblù
Ammoniti: 51′ D’Orazio (C), 52′ Kanouté (C), 59′ Brignola (L), 70′ Agazzi (L)
Espulso: al 70′ Agazzi (L)
Angoli: 2-6 (pt 1-4)
Recupero: 1′ pt; 3′ st

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*La Fotogallery è a cura di Mario Ferrantino

*L’immagine in evidenza è tratta dal Sito Ufficiale del Cosenza Calcio