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L’autore torna con un romanzo intenso, capace di raccontare un passato ancora attuale

Ieri mattina, 22 Marzo, l’ex Sindaco di Roma si è recato in visita al Qurinale per parlare con il Presidente della Repubblica del suo ultimo lavoro letterario. La candonna è, infatti, il titolo del suo nuovo romanzo, ambientato nella Capitale alla fine della Seconda Guerra mondiale.
Giovanni ha 24 anni e ha coronato il suo sogno, quello di lavorare nella Redazione di un Quotidiano. Intorno a sé, però, ha soltanto colleghi più anziani, ormai apatici, storditi da un mestiere sempre più in crisi. Tranne uno, Sergio Fabiani, Capo Servizio della cultura, che gli affida il compito di scrivere un pezzo su Donato Carretta, Direttore del Carcere di Regina Coeli, linciato in modo selvaggio dalla folla nel Settembre 1944.
Il giovane giornalista s’immerge allora nella ricerca e nello scavo. Sotto la guida paterna di Fabiani, Giovanni ci porta sui luoghi che furono scenario del fatto: il Palazzo di Giustizia, il Tevere, Regina Coeli. Mostra le testimonianze di chi quel massacro l’ha visto e documentato e ce lo restituisce in un racconto vivido, crudo e reale. Chi era Carretta? Un fascista o un antifascista? Oppure uno della ‘zona grigia’? Con la precisione del reporter e l’abilità dello scrittore, Giovanni ne ricostruisce la storia.