È la Quarto Savona 15, la Fiat Croma blindata della Questura di Palermo che il 23 Maggio del 1992 scortava del Giudice Giovanni Falcone

La vettura subì nei pressi di Capaci un attentato mafioso che uccise il Giudice e sua moglie Francesca. A bordo dell’auto viaggiavano gli Agenti della scorta, deceduti anche loro nell’attentato. Quello fu un giorno molto triste della nostra storia, che segnò l’inizio di una violenta escalation nello scontro già aperto tra Stato e mafia .
Di quell’auto rimane ben poca cosa, come la feroce volontà della mafia aveva previsto ed ottenuto, ma sarebbe miope dire che quello che resta è solo un piccolo, contorto grumo di rottami, perché quello che resta veramente è un monumento ai valori di coerenza, senso del dovere ed attaccamento ai principi democratici su cui questa Nazione è fondata e che le vittime dell’attentato incarnavano pienamente.
Per diversi anni, la Quarto Savona 15 è rimasta quasi nascosta sotto un lenzuolo pesante di ricordi. Nel 2011 dopo essere stata donata all’Associazione Quarto Savona 15, l’auto ha ripreso la sua marcia. Oggi i resti dell’auto si trovano a Firenze, in Piazza della Signoria, visitabili da tutti, perché tutti possano comprendere e ricordare.