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Una scenata che potrebbe avere risvolti giuridici dal punto di vista civile

Doveva essere una festa per annunciare il loro matrimonio ed invece si è trasformata in uno dei casi dell’estate italiana. Massimo Segre, infatti, il rampante manager della finanza che ha pubblicamente additato la sua compagna, Cristina Seymandi, di grave infedeltà pre-coniugale, è riuscito a trasformare il compleanno di lei in un’atroce vendetta, finita, poi, sui social.
«Quella di Massimo è stata una pagliacciata. I tradimenti? Da che pulpito viene la predica». Sono state queste la parole di Cristina, vittima purtroppo di una attacco volgare ed inqualificabile da parte di colui che adesso puo essere considerato il suo ex partner, anche perché il tutto è avvenuto davanti ad una platea di 150 invitati.
La divulgazione del video, potrebbe ora far scattare, dalla parte offesa, una valanga di denunce per diffamazione contro gli odiatori da tastiera che l’hanno descritta, oltretutto, con pesanti insulti sessisti. «Il reato di ingiuria è stato depenalizzato – ha dichiarato, infine, il legale della donna – più facile rivalersi in Sede civile». E, così, è stata la stessa Imprenditrice torinese, già collaboratrice dell’ex Sindaca Chiara Appendino, a voler rompere il silenzio raccontando le conseguenze dell’accaduto.