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Per una Sociologia pubblica aperta al territorio sino a Venerdì 20 Ottobre

Ci si chiede del perché di una Settimana della Sociologia? Per 2 buoni motivi. Il primo è quello di evidenziare la capacità di una disciplina in gardo di leggere i mutamenti sociali in atto, sia come tendenze macro a livello complessivo, sia collocandoli nei concreti contesti territoriali. Una disciplina, dunque, in grado di intrecciare la riflessione teorica ed il confronto internazionale con le analisi di realtà specifiche e di dare concretezza alle stesse riflessioni teoriche.
Il secondo motivo è quello di rimarcare che l’Università non ha solo un ruolo fondamentale nella ricerca e nella formazione superiore, ma dev’essere la Sede privilegiata di un confronto e di positivo rapporto con le Istituzioni e con gli attori sociali presenti sul territorio, in una logica di apertura e di confronto.
Sono questi, pertanto, i motivi che hanno spinto la Conferenza dei Direttori dei Dipartimenti di Sociologia ad organizzare, anche quest’anno, una settimana di importanti iniziative ed eventi rivolti a un pubblico (tendenzialmente) non Accademico su temi nei quali essi hanno sviluppato maggiormente le proprie analisi e le proprie ricerche.
Ed è proprio questa la volontà di rimarcare non solo il ruolo delle discipline sociologiche nel leggere ed interpretare i fenomeni sociali, ma anche il ruolo più ampio che Università e Dipartimenti hanno come soggetti centrali di diffusione del sapere nei territori in cui essi operano, che caratterizza maggiormente questa Settimana rispetto ad iniziative analoghe.