In palio c’è la Finale per l’Insalatiera. Si parte alle 12:00 con la sfida pià attesa, la terza negli ultimi 11 giorni

Era il 1976 quando l’Italia sollevò al cielo l’unica Coppa Davis della sua storia. Poi, altre 6 Finali senza più una vittoria. La Stagione si chiude, dunque, sotto il segno di Djoković e Sinner ed in palio c’è sempre qualcosa che merita di splendere nelle rispettive stanze dei Trofei, carica di gloria e di conquiste quella del serbo, spero già abbastanza grande da contenere tutto il lieto futuro che verrà, quella del nostro numero uno.
«Sarà una partita a scacchi ancora superiore rispetto alle ultime 2 che abbiamo visto recentemente – ha anticipato il capitano Velandri -. Nole ha imparato a capire cosa ci si può aspettare da Sinner e Jannik ha capito che le armi con cui ha battuto Djoković nel primo match delle Finals non gli bastano più. Entrambi cambieranno qualcosa, è questa caratteristica a renderli speciali».
L’Italia e la Serbia sono a caccia della loro seconda Coppa Davis e quella di oggi, che in realtà è una Semifinale, sembra essere a tutti gli effetti una vera e propria Finale, anche perché di fronte, per la terza volta nel giro di 11 giorni, si ritrovano appunto Djoković e Sinner. A Malaga, il cui cemento indoor sembra più lento rispetto a quello di Torino, ci sarà il tutto esaurito. La speranza azzurra è che Djoković cada in Davis, cosa che non gli capita dal 2011.