La notte di Capodanno in Piazza Maggiore nell’anno in cui ricorre il centenario dell’amata usanza popolare bolognese

Torna, dunque, il classico Rogo del Vecchione di mezzanotte al Centro della Piazza, dove potranno accedere 10 mila persone. Lo scorso anno non è stato arso nel tradizionale Rogo propiziatorio, date le misure di contenimento da Covid-19.
Il grande fantoccio che campeggerà al Centro della Piazza quest’anno si presenta come una scenografia teatrale che fa eco al contesto urbano di Piazza Maggiore e rappresenta in un unico manufatto 2 vere e proprie icone bolognesi: il Vecchione e la Torre.
A partire dalle 22:00, la Festa inizierà con la musica tutta al femminile, ossia composta, suonata e prodotta da sole donne. Ma la novità di quest’anno riguarda l’invito del Comune di Bologna rivolto a Alessandro Bergonzoni ad inaugurare una nuova tradizione: i discorsi d’artista di Capodanno.
La voce del poliedrico artista bolognese si diffonderà in Piazza Maggiore, per un momento di riflessione sull’anno trascorso e sul futuro. Un’altra innovazione riguarda la possibilità di vivere la Festa a suon di musica e parole anche per quanti non riusciranno ad entrare in Piazza Maggiore, grazie ad un’amplificazione che estenderà il suono all’Area immediatamente esterna.