Dopo aver annunciato tagli agli stipendi della Dirigenza arriva la prima liquidità

Con un bonifico datato 27 Ottobre sono già stati versati nelle casse della Juventus 80 dei 128 milioni che la Exor sottoscriverà nell’ambito dell’aumento di capitale da 200 milioni annunciato dal Consiglio di Amministrazione del Club bianconero. John Elkann, azionista di maggioranza che detiene il 63,8% della Società, ha anticipato i tempi, in vista dell’Assemblea dei Soci che si terrà allo Stadium il prossimo 23 Novembre.
In effetti la Juventus non naviga nell’oro, anche se si tratta di un’Azienda solida, con grossi margini di recupero. La mancata partecipazione alla Champions incide, comunque, pesantemente sui conti e con la relazione finanziaria del primo trimestre dell’esercizio 2023-2024 se ne vedono, purtroppo, gli effetti. Se il precedente Bilancio ha chiuso con un passivo di 123 milioni, tuttavia, dimezzato rispetto al rosso dell’anno passato, i primi 3 mesi della nuova Stagione segnano già un -75,1 milioni.
Ciò nonostante, la situazione Patrimoniale è ancora in sofferenza e la ricapitalizzazione è stata una manovra necessaria per dare respiro ai conti bianconeri. Per questo motivo è servito l’anticipo di Exor che si è detta anche disponibile a versare, entro la fine dell’anno, la seconda tranche, pari a 48 milioni. L’aumento di capitale, oltretutto, è la dimostrazione dell’appoggio incondizionato della famiglia verso il Club, che a differenza di altri non ha bisogno di girare con il cappello in mano in cerca di denaro.