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Ritorna fra Cosenza e Rende il Cantagiro, storica kermesse che dal 1962 ha visto alternarsi i maggiori artisti italiani ed internazionali

Parlare del Cantagiro significa tuffarsi nella storia della canzone, dello spettacolo e del costume italiano. La kermesse venne ideata da Ezio Radaelli nel 1962 che, prendendo a modello Il Giro d’Italia organizzò una sorta di carovana canora itinerante che faceva tappa in tutte le regioni della penisola, proponendo una gara fra cantanti che venivano salutati da milioni di fan.

La prima edizione del 1962 fu vinta da Adriano Celentano e, negli anni successivi, si aggiudicarono il primo posto artisti del calibro di Massimo Ranieri, Gianni Morandi, Peppino Di Capri, Rita Pavone, Caterina Caselli. Negli anni ‘60 il Cantagiro era l’evento musicale italiano più importante al quale ambivano a partecipare cantanti come Domenico Modugno, Claudio Villa, Lucio Battisti e Lucio Dalla.

Nel 2005 il marchio è stato rilevato dal calabrese Enzo De Carlo aprendo così una nuova primavera del concorso canoro, che in pochissimo tempo è tornato ad essere uno degli eventi più importanti d’Italia. Il patron De Carlo, infatti, ha conservato lo spirito itinerante della manifestazione coniugando la ricerca di nuovi talenti musicali e valorizzando il patrimonio artistico italiano.

Tant’è che l’iniziativa, promossa dall’Associazione culturale Calabriartes e presieduta, appunto, dal patron Enzo De Carlo, partirà il prossimo 8 Giugno e si concluderà con il Gran Gala in programma Domenica 13 Giugno alle ore 18:00 al Teatro Rendano con Katia Ricciarelli, Edoardo Vianello, la Little Tony Family e condotto da Attilio Fontana e Francesca Russo.

Da Martedì 8 a Sabato 12 Giugno al Museo del Presente di Rende saranno realizzate una serie di attività ed eventi per giovani cantanti e musicisti che parteciperanno alle audizioni, casting che daranno accesso alle fasi nazionali del concorso e ad uno stage di alta formazione musicale con Maria Grazia Fontana, una fra i più importanti vocal coach italiani.

Lo stage sarà, inoltre, occasione per conoscere la kermesse canora che ha rappresentato la storia della canzone e del costume Italiano, oltre a valorizzare il patrimonio culturale dell’Area urbana. Le attività previste avranno come prestigiose location alcuni fra i più importanti beni architettonici quali il Teatro di tradizione Alfonso Rendano di Cosenza, i Centri storici di Rende e Cosenza, il Museo Civico di Rende, l’Accademia d’Arte Liutaia Calabrese, il chiostro della Chiesa di San Domenico a Cosenza.

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