Protagonista dell’Atene di Pericle il suo nome è legato alla realizzazione del Partenone

Il suo genio creativo ha impresso un marchio indelebile nell’immaginario collettivo e continua ad essere fonte di ispirazione per i contemporanei. Una figura importantissima, quasi leggendaria, sebbene circondata da un alone di mistero. Molti dettagli della sua vita sono, infatti, poco noti e la conoscenza della sua opera si basa prevalentemente su repliche e su fonti letterarie.
La mostra, ospitata sino al prossimo 5 Maggio ai Musei Capitolini di Roma, è la prima esposizione monografica dedicata all’artista. L’esposizione guiderà i visitatori in un viaggio inaspettato e sorprendente nella vita, nella carriera e nel clima storico-culturale in cui operò il grande scultore, attraverso una vasta e preziosa selezione di oltre 100 Opere fra reperti archeologici, dipinti e manoscritti, di cui alcuni esposti per la prima volta.
«Siamo lieti di ospitare nei Musei Capitolini, uno dei Musei più importanti di Roma Capitale, la prima mostra monografica dedicata a Fidia, il più grande scultore dell’età classica – ha ricordato, infine, il Sindaco della città Roberto Gualtieri -. Il suo straordinario contributo artistico non solo ha definito i canoni dell’arte classica, ma ha anche inciso profondamente sull’estetica moderna e contemporanea, influenzando gli artisti di tutte le epoche successive».