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Con l’approssimarsi dell’estate in casa Cosenza si respira, come sempre, un’aria pesante a causa dei soliti dubbi e ripensamenti che assalgono gli inquieti pensieri di Patron Guarascio

Sembra il refrain di una sequenza già vista. Pago del risultato ottenuto, il Presidente Eugenio Guarascio, anziché riconfermare Direttore Sportivo e Allenatore, quest’ultimo vero artefice insieme ai calciatori di una salvezza conquistata sul campo, si lancia in improvvidi casting che possano soprattutto garantirgli l’equilibrio finanziario di una delle sue Società più redditizie.
La rottura con Goretti, infatti, sembra essere ormai definitiva, tant’è che al suo posto dovrebbe arrivare Roberto Gemmi, ex Pisa e reduce dalla sfortunata esperienza al Brescia di Cellino. Per Bisoli, invece, sono attesi ulteriori sviluppi e pare, almeno dagli spifferi che giungono da Via degli Stadi, che il mister potrebbe anche restare, ma alle sue condizioni.
Il popolo rossoblù, intanto, avido di emozioni (vedi finale playout) non si aspetta, tuttavia, grandi manovre di mercato da parte di un Presidente solitamente morigerato e privo di qualsivoglia slancio di generosità, anche se per la nuova Stagione occorre approntare una squadra super attrezzata se solo ci si sofferma a valutare la caratura dei prossimi avversari e qualcuno vicino al parsimonioso Guarascio dovrebbe quantomeno ricordarglielo.
Non a caso, le grandi città del Sud sono tornate alla ribalta (Palermo e Bari) e ad esse si uniscono Club blasonati come Cagliari e Genoa per cui, ancora una volta, la Serie B appare un percorso difficile e tortuoso, specie per quei Presidenti abituati a mostrare ‘il braccino corto‘, affidandosi alla sola ‘Dea bendata‘, che per quanto seducente e generosa possa essere, è sempre pronta a voltare le spalle a gente audace e temeraria.

*L’immagine in evidenza è a cura del Cosenza Calcio