Ha toccato i temi più importanti dell’Agenda politica nazionale ed internazionale

«La Repubblica siamo tutti noi. Insieme – è stato il passaggio più importante del discorso del Presidente Mattarella agli italiani -. La Repubblica, la nostra Patria, è costituita dalle donne e dagli uomini che si impegnano per le loro famiglie. La Repubblica è nel senso civico di chi paga le imposte perché questo serve a far funzionare l’Italia e quindi al bene comune».
Sono state parole pregnanti che hanno dato un senso al vivere civile della nostra Comunità. Il Presidente ha, poi, continuato sottolineando la questione della guerra in Ucraina: «Se questo è stato l’anno della guerra, dobbiamo concentrare gli sforzi affinché il 2023 sia l’anno della fine delle ostilità. La speranza di pace è fondata anche sul rifiuto di una visione che fa tornare indietro la storia».
Infine, Mattarella ha voluto, in qualche modo, accennare alla ripresa economia del nostro Paese dopo la crisi provocata dalla pandemia: «La nostra capacità di reagire alla crisi generata dalla pandemia è dimostrata dall’importante crescita economica che si è avuta nel 2021 e nel 2022. L’Italia è tornata in brevissimo tempo a essere meta di migliaia di persone da ogni parte del mondo».
Gli altri temi accennati dal Presidente hanno riguardato i giovani e le loro certezze sul futuro; l’unità del Paese rappresentato dal Servizio Sanitario Nazionale; le differenze legate a fattori sociali fra Nord e Sud ed il cambiamento provocato dalla trasformazione digitale, senza dimenticare il 75° anniversario della nostra Costituzione e al fatto che per la prima volta alla guida del Governo ci sia una donna.