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A 60 anni dalla tragedia il Capo dello Stato si è recato nei luoghi del dramma

Mattarella ha deposto una corona in memoria delle vittime del Vajont al cimitero di Fortogna. Successivamente è intervenuto alla cerimonia commemorativa nel corso della quale hanno preso la parola Massimiliano Fedriga Presidente della Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia e Luca Zaia Presidente della Regione Veneto.
La cerimonia si è, infine, conclusa con l’intervento dello stesso Mattarella. «Siamo qui a rendere omaggio alla memoria di persone che hanno abitato queste vallate e che sono morte il 9 Ottobre 1963 – ha ricordato, infatti, il Presidente -. Sono tormenti che, tuttora, 60 anni dopo turbano e interrogano le coscienze».
«Il disastro del Vajont – ha, poi, concluso il Capo dello Stato – venne classificato dalle Nazione Unite come uno dei più gravi disastri ambientali della storia che sia stato provocato dall’uomo. La tragedia che qui si è consumata reca il peso di gravi responsabilità umane. Un altro impegno si avverte, irrinunziabile. Quello della memoria che i cittadini di questi Comuni continuano a coltivare e che tutti avvertiamo come compito della Repubblica».