L’incontro si è svolto nella mattinata di ieri alle 11:30 nella Sede di Palazzo Chigi

Conservatrice, fautrice di politiche per la famiglia e filo atlantista, ha da subito condannato l’aggressione di Mosca a Kiev: «L’Ungheria in quanto membro dell’UE e della Nato – aveva dichiarato all’alba del conflitto la leader ungherese – non è neutrale e sta dalla parte delle vittime. La responsabilità di Vladimir Putin per questa guerra è cristallina».
Laureata in economia a Budapest, ha iniziato la sua carriera politica nel 2001 durante il primo Governo Orbán. Il primo passo, una volta insediatasi nel Maggio del 2022, è stato quello di condannare la guerra in Ucraina. Lo scorso 27 Novembre ha visitato Kiev ed ha incontrato, tra l’altro, il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Circa il rapporto con Bruxelles la sua tesi, pubblicamente diffusa, è che volte bisogna «andare al muro contro muro, o addirittura sfondarlo». La giovane Katalin Novák, già Ministro della Famiglia, è comunque il Capo di Stato più giovane di sempre della storia politica ungherese.