Pure gli stranieri fanno meno figli, continua il trend negativo per la natalità

Una curva che continua a scendere anche nel 2023. Nei primi 6 mesi, infatti, da Gennaio a Giugno, le nascite sono circa 3.500 in meno rispetto allo stesso periodo del 2022. Lo rileva l’Istat nel rapporto sulla natalità della popolazione. Sempre meno bimbi, dunque, i cui nomi preferiti restano ancora Leonardo e Sofia, i più scelti dai genitori. Così come si è esauritala anche la spinta alla natalità che arrivava dai cittadini stranieri.
I nati da genitori in cui almeno uno dei partner è straniero continuano a diminuire dal 2022, attestandosia 82.216 unità e costituendo il 20,9% del totale dei nati. Dal 2012, ultimo anno in cui si è osservato un aumento sull’anno precedente, queste nascite sono diminuite di 25.789 unità. I nati da genitori entrambi stranieri costituiscono attualmente il 13,5% del totale.
Prosegue, intanto, l’aumento dei figli nati fuori dal matrimonio, di cui il 35,0% con genitori che non sono mai stati coniugati ed il 6,5% da coppie in cui almeno uno di loro proviene da una precedente esperienza matrimoniale, mentre rimane al minimo storico la fecondità delle donne italiane con il numero medio di figli (per donna) stimato all’1,22. In media, nel nostro Paese, si diventa madri a 31,6 anni.