Gli effetti della Riforma in uno Studio degli economisti di Bankitalia

Il nuovo Assegno di Inclusione, in vigore dal 1 Gennaio, ridurrà la platea dei beneficiari da 2,1 a 1,2 milioni. Ovvero 900 mila famiglie in meno prenderanno il sostituto del Reddito di Cittadinanza, garantendo così al Governo Meloni un risparmio di 1,7 miliardi l’anno. Lo dice uno Studio degli economisti di Banda d’Italia, pubblicato il 14 Dicembre scorso.
All’assegno ridotto dell’11% si arriva, spiegano gli autori della ricerca, per via di requisiti più stringenti rispetto al Reddito. Ma se l’obiettivo di Palazzo Chigi, oltre a fare Cassa, è spingere le persone al lavoro, questa soluzione può anche non funzionare. Lo spiega, tra l’altro, sempre lo Studio. I beneficiari dell’attuale Reddito hanno, infatti, bassi livelli di scolarità. L’80% al massimo ha la Licenza Media.
I requisiti più rigidi, reddituali e di moltiplicatori, introdotti dalla Riforma Meloni colpiscono non solo gli occupabili fra 18 e i 59 anni, ma anche le famiglie con minori, disabili ed Over 60. Le domande per il nuovo Assegno partono da domani sul Sito Inps. Si possono fare in autonomia o con l’ausilio dei Patronati. Sempre domani il Ministro del Lavoro Marina Calderone riceverà i Sindacati che le avevano chiesto un incontro urgente.