La decisione è arrivata nell’ambito della sessione del Comitato che si è tenuto a Riad

Il Comitato del Patrimonio mondiale riunito in Arabia Saudita, per la sua 45ª sessione, ha deciso di non iscrivere il Sito fra quelli in pericolo. «La decisione all’unanimità – ha dichiarato il Sindaco Luigi Brugnaroè la dimostrazione di come siano stati riconosciuti da tutti gli sforzi che stiamo mettendo in campo, ad ogni livello Istituzionale, per la salvaguardia di Venezia».
Per il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano «il lavoro di squadra svolto in questi mesi ha fermato un’indebita manovra puramente politica e priva di un ancoraggio su dati oggettivi». Venezia, quindi, non è a rishio. Nel corso della discussione in Comitato il Governo ha, tra l’altro, evidenziato i rilevanti progressi conseguiti negli ultimi anni per la salvaguardia del Sito.
Intanto, c’è da dire, che più di 4 mila cittadini veneziani da diversi mesi si stanno appellando all’Unesco e alla sua Direttrice Audrey Azoulay, con una lettera a lei indirizzata, per chiedere all’Organizzazione per la Cultura delle Nazioni Unite di inserire Venezia nell’elenco del Patrimonio mondiale dell’Umanità in pericolo.

*L’immagine in evidenza è a cura di Andrea Arrighini