11 mesi

Ricoverata presso l’Acquario di Genova il 2 Aprile scorso è stata rilasciata nelle acque del golfo genovese

La piccola tartaruga di nome Marea torna finalmente in mare e per l’Acquario di Genova è diventato un evento divulgativo soprattutto per i più piccoli. Infatti, in collaborazione con l’Assessorato Servizi Educativi prima del rilascio è stato organizzato un breve incontro a cura dello staff dell’Acquario che ha coinvolto alcune Scuola d’Infanzia e al quale ha partecipato l’Assessore Marta Brusoni.
L’appuntamento è stata un’occasione per raccontare ai più piccoli la storia di Marea, i problemi che molto spesso l’attività antropica causa alle tartarughe marine. Importante, è l’azione che l’Acquario di Genova in collaborazione con Guardia Costiera porta avanti da 30 anni per la loro salvaguardia e per dare ai piccoli alcune informazioni base sui corretti comportamenti da tenere in mare per tutelare la biodiversità, soprattutto in vista del periodo estivo.
Marea, un piccolo esemplare di tartaruga di 7,2 kg e 37 centimetri di lunghezza, è stata individuata in difficoltà a largo di Imperia lo scorso 2 Aprile. Un’Associazione del posto, coordinata da Capitaneria di Porto e dall’Acquario ha soccorso, messo in sicurezza e trasportato l’animale a Genova dove ha ricevuto tutte le cure necessarie. Dalle visite veterinarie e dagli gli esami di controllo effettuati, è emersa un’infezione batterica che aveva causato una debilitazione con i sintomi di una sindrome comunemente detta ipotermia.
Grazie alla terapia antibiotica somministrata, in poco meno di 2 mesi l’infezione è stata curata e risolta. «Questo di oggi è un appuntamento importante – ha, infine, dichiarato l’Assessore Brusonisia per il rilascio di Marea, ma anche per la presenza dei bambini delle nostre Scuole. Per loro, infatti, si tratta di un’occasione unica per poter imparare come rispettare il nostro mare, risorsa fondamentale della nostra città. L’educazione al rispetto e all’acquaticità è uno dei punti cardine della nostra politica per l’infanzia e si colloca nell’alveo delle iniziative che abbiamo messo in campo insieme ad Acquario e Capitaneria di Porto».

Questo slideshow richiede JavaScript.