Sul Palco di Atreju la Meloni non tace sul caso dei pandori

Alla Festa nazionale dei giovani di Fratelli d’Italia la Presidente ha dichiarato: «Il vero modello da seguire non sono gli influencer che promuovono carissimi panettoni con i quali si fa credere che si farà beneficenza, ma il cui prezzo serve solo a pagare cachet milionari». Chiaro, dunque, il riferimento della premier alla vicenda che solo pochi giorni fa ha coinvolto Chiara Ferragni, poi, sanzionata dall’Antitrust con una maxi-multa da oltre un milione di euro.
L’influencer e L’Azienda dolciaria Balocco, multata a sua volta per 420 mila euro, associati entrambi ad una campagna di beneficenza a favore di una Struttura sanitaria piemontese, per l’acquisto di un nuovo macchinario per le cure terapeutiche di bambini affetti da osteosarcoma, sarebbero incappati in una multa pesante per pratica commerciale scorretta.
Puntuale è arrivata la replica di Fedez che sui social ci ha tenuto a precisare: «Dovremmo diffidare dalle persone che stanno sul web? Noi, invece, diffidiamo dei politici» ha, quindi, puntuzalizzato il repper milanese, dopo aver specificato che la priorità del Presidente del Consiglio è legata a questi aspetti e non, purtroppo, ai tanti problemi che attraversano il Paese.
Quella della Meloni, tuttavia, sembra essere una vendetta servita fredda a più di un anno di distanza dallo sgarbo subito dalla stessa influencer, che ebbe l’ardire di condividere un post, a pochi mesi dal voto, accusando Fratelli d’Italia e le Marche di aver reso impossibile l’aborto e di provocare un rischio ‘carneficina’ in caso di elezione del «Governo più a destra della storia della Repubblica».