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La Corte dei Conti apre un fascicolo sulla campagna di comunicazione del Ministero del Turismo 

Spesi 140 mila euro per sostenere il Turismo in Italia dal Ministro Daniela Santanchè in favore della Venere influencer, in seguito sparita dai social, in piena Stagione, nonostante la cospicua spesa sostenuta per lanciare l’iniziativa. L’icona di bellezza è, dunque, diventata un fantasma proprio nel momento in cui doveva fare da volano al comparto.
Questa volta però la Corte dei Conti vuole vederci chiaro. La Procura, infatti, ha deciso di aprire un fascicolo per capire come mai la Venere, pagata con i soldi pubblici, sia improvvisamente scomparsa. Non c’è pace in questo momento per Daniela Santanché, in quanto davanti a lei si apre una nuova grana legale, come se non bastasse quella delle scorse settimane con Visibilia.
A quanto pare, il Giudice regionale del Lazio Pio Silvestri ha, quindi, avviato un’istruttoria e presto verranno chieste delle spiegazioni direttamente al Ministero del Turismo che dovrà, tuttavia, rispondere anche alle domande dei Magistrati Contabili, questa volta per le sue azioni in veste di Responsabile del Dicastero.