L’ex Ambasciatrice dell’Onu appare l’ostacolo più pericoloso per Donald Trump

Il pericolo è rappresentato non solo perché è donna, ma soprattutto perché incarna l’alternativa conservatrice moderata alle posizioni più sguaiate dell’ex Presidente. Lo ha dimostrato il dibattito di Mercoledì sera a Miami, se non altro perché tutti gli altri candidati l’hanno presa di mira, come sempre accade quando qualcuno sembra posizionato a staccare il resto del gruppo.
Nikki è nata 51 anni fa in South Carolina da genitori indiani immigrati, e con studio e duro lavoro è arrivata a diventare Governatrice del suo Stato. Conservatrice convinta, ma tradizionale, Haley era stata scelta da Trump come Ambasciatrice all’Onu, dove aveva sviluppato un rapporto di amicizia e collaborazione con il collega italiano Sebastiano Cardi.
Quanto alle donne che accusavano Donald di molestie sessuali, si era azzardata a dire che andavano ascoltate. All’epoca, oltretutto, erano girate anche voci sulla sua infedeltà al marito militare Michael, ma senza ottenere un grande seguito. La candidata statunitense, tuttavia, incarna un modello repubblicano diverso rispetto al recente passato. Può darsi che punti a fare la Vice, anche se Trump ha escluso di scegliere qualcuno in corsa contro di lui.