Per i prossimi 5 anni il Campionato di calcio della massima Serie si vedrà ancora come adesso

Mentre una larga fetta della Serie A esultava per questa manna insperata, Aurelio De Laurentiis aveva già lasciato l’Assemblea infuriato come al solito, quando si è alzato dalla sua poltrona senza nemmeno votare. «Ecco, ci siamo fatti di nuovo fregare» ha, poi, inveito, usando toni anche più coloriti. In realtà, è stato difficile trovare e chiudere un accordo migliore.
Le squadre incasseranno, comunque, 900 milioni all’anno dal 2024 al 2029, con la possibilità di farli diventare 960 grazie a percentuali sui ricavi extra. De Laurentiis avrebbe voluto sviluppare il canale della Lega per vendere in autonomia al pubblico le immagini del Campionato, ma non c’è stato tempo e soprattutto non c’erano i soldi.
Mantenere sostanzialmente invariato il valore del prodotto per i prossimi 5 anni, in un momento in cui in tutta Europa il valore dei diritti cala paurosamente è stato, tra l’altro, un mezzo trionfo. Anche perché stavolta di alternative credibili all’orizzonte non ce ne erano. È come se i Fondi di investimento ad un certo punto avessero detto «il canale della Lega ci interessa, parliamone». Ma il tempo per parlarne era, semplicemente, un’utopia.