Caos senza fine per la Serie B. Nella giornata di ieri, infatti, sono stati cancellati i playout e così Venezia e Salernitana si sono ritrovati con una salvezza già conquistata. Ricordiamo, intanto, che tutto è iniziato con il vortice dell’estate scorsa, a seguito dell’incresciosa vicenda relativa la riduzione da 22 a 19 squadre ed ora, paradossalmente, si annuncia un epilogo altrettanto confusionario.

Lo si deduce perchè, in queste ore, in un breve lasso di tempo, la classifica è stata riscritta per ben due volte, con un Palermo precipitato «all’ultimo posto del Campionato di Serie B per la stagione 2018-2019», così come stabilito, in primo grado, dal Tribunale Federale  a causa delle note irregolarità gestionali.

Il Consiglio Direttivo della Lega, da parte sua, dopo aver postato sui social la classifica della nuova Serie B, con il Venezia salvo e la Salernitana ed il Foggia ai playout, ha deciso di «procedere al completamento delle retrocessioni, di cui tre già avvenute sul campo (Foggia, Padova e Carpi) e la quarta (Palermo) decisa dalla Giustizia sportiva», senza più la necessità di far disputare l’atteso spareggio. Di conseguenza, più che mettere fine all’ennesimo intrigo, sembra essere iniziata un’altra vicenda kafkiana, simile a quella vissuta la scorsa estate, appunto. Anche perché il Palermo ha ancora il diritto di appellarsi alla sentenza di primo grado, che solo al momento lo vedrebbe in Serie C.

La sentenza, inoltre, stabilisce che i rosanero, retrocedendo al 19° posto, farebbero avanzare tutte le squadre di una posizione, salvo decretare, in un secondo momento, che del passo in avanti sarebbero tutte a beneficiarne (in particolare il Perugia che dal 9°posto si ritroverebbe all’8° posto entrando, di fatto, nei playoff) tranne il Foggia che trovandosi al 16° posto non entrerebbe, quindi, negli spareggi playout come previsto dalla delibera FIGC del 20 Agosto scorso, su proposta della stessa Lega di Serie B.

Dopodiché, il Palermo, escluso dal 3° posto (a ridosso della promozione diretta in Serie A), si ritroverebbe di colpo in Serie C. Come risaputo, il club rosanero paga al momento le tante irregolarità contabili della gestione Zamparini, l’ex patron.

Intanto, però, il deferimento a suo carico emesso della Procura risulta, tuttora, «inammissibile», tant’è che la stessa Società siciliana ha ottenuto, in piena tranquillità, l’iscrizione al Campionato 2018/2019.

Il neo Presidente Alessandro Albanese, comunque, ha già annunciato ricorso, ma nel frattempo, i playoff partiranno il prossimo 17 Maggio, con il Perugia al posto del Palermo (Verona-Perugia e Spezia Cittadella gli accoppiamenti, con Benevento e Pescara già in semifinale).

Oltretutto, la classifica potrebbe cambiare ulteriormente, giacché proprio Venerdì 17  è atteso l’esito del ricorso al Coni da parte del Foggia per la restituzione di almeno un punto dei 6 di penalizzazione, inflitti nel Campionato appena concluso.

E’, ovvio, che se tale ricorso dovesse essere accettato, i pugliesi, si ritroverebbero al 15° posto, superando, in un baleno, la (mancata retrocessa) Salernitana. Ancora una volta, dunque, il vaso di Pandora rischia di essere scoperchiato. Certo che il reality continua ed il “povero” Balata (Presidente di Lega B), al quale di sicuro non mancheranno i mal di pancia, avrà, in questi giorni, un gran bel da fare.