Ore decisive in casa Ferrari per decidere chi sarà a prendere il posto del dimissionario Mattia Binotto

Accordo ormai trovato con l’ingegnere reggiano. Lascia, infatti, la scuderia dopo 4 anni di gestione, a tratti anche pessima. Al suo posto, così come anticipato nei giorni scorsi, il boss dell’Alfa Romeo Frédéric Vasseur, la cui candidatura è molto gradita a Charles Leclerc.
Se così fosse il pilota monegasco diverrebbe, difatti, la prima guida della Ferrari. C’è comunque da considerare che il Team Principal francese non scalda particolarmente i cuori dei tifosi ferraristi. D’altronde, è difficile individuare un sostituto adeguato in grado di scrivere nuovamente la storia in casa del prestigioso marchio italiano.
C’è chi addirittura ha ipotizzato il ritorno di un padre nobile come Jean Todt, già alla guida della Ferrari, ai tempi del grande Schumacher, quando dal 1993 al 2008, con Luca Cordero di Montezemolo Presidente, è stato il primo straniero alla guida della Scuderia. Ma l’uscita di Binotto, a quanto pare, lascia non pochi grattacapi dalle parti di Maranello.