L’Istituto Universitario Europeo in nome dell’uguaglianza etnica lo cambia in Festa d’Inverno

Una notizia clamorosa, che a tratti lascia sgomenti e pone interrogativi sulle nostre tradizioni e sulla difesa delle stesse. Al prestigioso Istituto Universitario di Fiesole, meraviglioso Centro ad un passo da Firenze, il Presidente Renaud Dehousse ha deciso che, per ottemperare agli obblighi sull’uguaglianza etnica e razziale, la Festa più importante del cattolicesimo verrà depennata.
Secondo un’indiscrezione raccolta in questi giorni, l’Agenzia di Stampa che fa capo alla Conferenza Episcopale italiana riporta «l’ex Festa di Natale verrà rinominata, per eliminare il riferimento cristiano». Le regole per l’uguaglianza etnica prevedono, infatti, che se da un lato le Feste religiose vanno inserite nel Calendario, dall’altro il linguaggio con cui le si comunica deve essere inclusivo.
Fra le ipotesi, circola la bislacca idea di sostituire il nome Natale con Festa d’Inverno. All’interno dell’Istituto non mancano ovviamente le perplessità. Una notizia che, com’era prevedibile, ha sollevato un vespaio di polemiche. «È sconcertante che un Istituto Accademico decida di rimuovere il riferimento Cristiano dalla celebrazione del Natale. Questa decisione dimostra un’assoluta mancanza di rispetto per le tradizioni italiane» fanno, intanto, sapere alcuni Consiglieri Comunali di Fiesole.