In occasione dei 100 anni dalla nascita dell’astrofisica fiorentina è stata inaugurata un’opera di street art

La parete che occupa l’opera, dal titolo1922-2022. Made of star stuff, è quella della Scuola Dino Compagni che si affaccia su Via delle Cento Stelle, dove nel Giugno del 1922 nacque, appunto, Margherita Hack.
La ‘signora delle stelle’ ebbe uno sguardo visionario e l’artista ha scelto di combinare l’immagine della scienziata con quella di Zeus Ammone, il Dio del cielo nella mitologia greco-egiziana. Il risultato è una visione surreale ed evocativa, che raccoglie l’eredità di temi complessi come la scienza, la storia del cosmo e della civiltà umana.
L’artista ucraino, infatti, considera il proprio lavoro come «un’opportunità per comprendere le ragioni mistiche dell’Universo» e questo approccio non è poi tanto distante dall’impegno di Margherita Hack per la divulgazione scientifica.
All’inaugurazione era presente anche il Sindaco della città Dario Nardella che ha voluto sottolineare il forte legame dell’astrofisica con il suo luogo d’origine: «Sono nata il 12 Giugno 1922 in una città bellissima, Firenze – ha, spesso, ricordato la Hack -. Non ci crederete, ma il caso ha voluto che la strada dove sono nata si chiamasse proprio Via delle Cento Stelle».
Il murales per Margherita Hack