Da domani e sino a Mercoledì 6 Dicembre lo storico concerto nel Tempio dell’Opera lirica

Un concerto memorabile, si direbbe. Per la prima volta in 250 anni di storia il Teatro alla Scala di Milano si è aperto alla canzone popolare con il più nobile fra gli autori di canzoni in lingua italiana, Paolo Conte. Da questo evento, infatti, è nato il film documentario dal titolo Paolo Conte alla Scala, Il Maestro è nell’anima nato da una idea di Caterina Caselli: «Conosco molto bene il genio di Paolo Conte anche se lui è un po’ segreto. L’ho sentito agli Arcimboldi e lì ho detto che lui deve esibirsi alla Scala» aveva dichiarato a suo tempo la produttrice discografica.
Il film diretto da Giorgio Testi, sarà appunto nelle Sale cimatografiche italiane, in questi giorni. Lo storico concerto è insieme fulcro preponderante e pretesto per entrare nell’anima del maestro, osservarlo da dietro le quinte e durante le prove, interrogandolo nel suo rapporto con la musica e con i musicisti, con le parole e le sue passioni. «Volevo immortalare questo momento storico attraverso una lente cinematografica e portare lo spettatore sul Palco insieme a Paolo» ha, poi, ricordato il regista.
Musica, ricordi e confidenze si uniscono, dunque, in questo film prezioso, intimo e poetico. Un progetto attorno al quale è stato concepito da Sugarmusic un lavoro più ampio, ambizioso e contemporaneo che ha compreso l’uscita di un album lo scorso 24 Novembre. «Paolo Conte alla Scala – ha, infine, sottolineato Caterina Caselli è la realizzazione di un sogno che viene da molto lontano. E’ un’idea fissa che mi ha perseguitato per anni, praticamente da quando ho cominciato a collaborare con lui per divulgare e valorizzare la sua arte a livello internazionale».