I dubbi di Wall Street sulle vendite di iPhone in Cina

La fiaccola che negli ultimi anni ha illuminato Wall Street, improvvisamente sembra diventata una candela dalla luce traballante. Il 2024, infatti, è partito in salita per Apple ed il trono dell’Azienda con la maggior capitalizzazione in Borsa al mondo, ora è insidiato da Microsoft. Dal massimo toccato durante la seduta del 14 Dicembre scorso a quota 199,62 dollari, le azioni Apple hanno ceduto quasi il 10% pari ad oltre 250 miliardi.
Uno dei tanti saliscendi delle quotazioni? Non del tutto. Tant’è che alcuni influenti analisti finanziari hanno iniziato ad esprimere dubbi sulla possibilità per l’Azienda di Cupertino di continuare a crescere ai ritmi (incredibili) degli ultimi anni. Sotto la guida di Tim Cook, dal 24 Agosto 2011 ad oggi, il valore in Borsa dell’Azienda si è quasi decuplicato. Ma il 2 Gennaio, appena trascorso, gli analisti inglesi di Barclays hanno tagliato il rating di Apple.
«Persistono dubbi sul deterioramento della domanda di iPhone con l’aumento della concorrenza nel segmento degli smartphone premium» ha scritto l’analista Tim Long. I risultati degli iPhone 15 finora sono stati in effetti meno brillanti di altri modelli precedenti. Apple continua, tuttavia, a dominare il segmento più ricco del mercato con percentuali davvero bulgare, scese comunque dal 75% del 2022 al 71% nel 2023.