Per la seconda volta consecutiva si conferma leader in GP

Il testa a testa fra il piemontese della Ducati e Jorge Martin è durato appena 6 giri, fino alla caduta dello spagnolo della Pramac. Lo spagnolo si è tolto il casco ed ha mostrato le lacrime per l’impresa soltanto sfiorata.  Martin, nel tentativo di recuperare su Bagnaia che era in fuga, ha impattato  con la Honda di Marc Marquez ed è andato lungo sulla sabbia.
A Pecco, infatti, sarebbero bastati 14 punti di vantaggio, bastava che fosse arrivarto quinto per fare il bis iridato, anche se a vincere fosse stato il rivale della Pramac. Non poteva che chiudersi con un bell’abbraccio e una grande stretta di mano il Mondiale fra entrambi i rivali. Onore a Martin che, comunque, ha disputato un Stagione formidabile.
il loro antagonismo è anche la favola di una bella amicizia, in quanto sia il torinese che lo spagnolo sono stati compagni di squadra alla Mahindra. Non è stata ovviamente semplice per Bagnaia, che nelle prime fasi della gara si è visto braccato proprio da Martin. Forse è iniziata una delle Domenicche più importanti per lo sport italiano, anche perché fra qualche ora l’Italia del tennis potrebbe festeggiare.