Vincono i giallorossi che si aggiudicano il primo round nel derby di questa Serie B

Non è stata quella di oggi una gara particolarmente entusiasmante. Le squadre, partite nervose, hanno offerto uno spettacolo sicuramente mediocre ed inferiore alle aspettative del pubblico, con un Catanzaro molto più agguerrito nello sfruttare le poche occasioni offerte da un match avido di emozioni. Il Cosenza, comunque, timido e poco propenso a crederci, si è mostrato al quanto vulnerabile nelle scarse conclusioni rimediate, appunto, dai giallorossi.
«I ragazzi hanno dato tutto» ha, poi, ripetuto Caserta nel post partita, ma a nostro modesto parere quel ‘tutto’ a cui si è riferito il mister, in realtà, sa molto poco di calcio, specie quello offensivo e imprevedibile, che piace molto al ‘palato’ dei tifosi. Ci ha pensato, infatti, Iemmello al 12′ a portare le Aquile in vantaggio al primo loro affondo. La squadra Brutia si è messa, tuttavia, in mostra cercando di prendere campo. Il Catanzaro, da parte sua, ha mirato soprattutto al sodo, puntando più che altro sulle ripartenze, tipica caratteristica nel gioco di Vivarini.
Sta di fatto che il Cosenza, a parte i soliti tiri dalla distanza, prima con Venturi al 45’+2′ e poi con Calò al 68′, non è mai riuscito a creare seri pericoli alla porta difesa da un ottimo Fulignati, eccetto il palo colpito (l’ennesimo) dal solito Tutino al 25′ che ha messo, oltretutto, una certa apprensione alla difesa avversaria. Per il resto, se così si può dire senza scandalizzare nessuno, è stata una partita scontata, con gli ospiti a proporre un gioco al quanto prevedibile, sul quale i padroni di casa hanno avuto, comunque, un agevole controllo.
Nella ripresa una difesa praticamente in bambola, ha regalato al 52′ il raddoppio al Catanzaro, con Biasci che ha trovato una facile conclusione dalla breve distanza. Per il resto, pochi brividi e qualche tentativo maldestro come, ad esempio, il tiro a giro tentato al 90’+6′ da Katseris, finito di poco all’incrocio dei pali. Sarebbe stato, a quel punto, il terzo goal dei giallorossi. Una punizione, se vogliamo, sin troppo severa per un Cosenza che tuttora continua a giocare al di sotto delle sue possibilità, nonostante sia in perfetta linea con gli obiettivi di inizio Stagione. E, cioè, una salvezza tranquilla.
IL TABELLINO DEL MATCH:
CATANZARO: Fulignati; Katseris, Scognamillo, Brighenti, Veroli; Sounas (78′ Oliveri), Ghion, Pompetti (84′ Pontisso), Vandeputte (77′ Stoppa); Iemmello (84′ Brignola), Biasci (71′ Ambrosino). A disposizione – Sala, Borrelli, Krastev, D’Andrea, Verna, Miranda, Donnarumma. All. Vivarini
COSENZA: Micai;Martino, Venturi, Meroni, D’Orazio; Praszelik (78′ Florenzi), Calò (78′ Florenzi); Marras (45′ Canotto), Voca (56′ Mazzocchi), Tutino; Forte (75′ Zilli).  A disposizione – Marson, Sgarbi, Rispoli, Fontanarosa, Crespi, Arioli, La Vardera.  All. Caserta
ARBITRO: Juan Luca Sacchi di Macerata
Assistenti: Davide Moro di Schio e Paolo Laudato di Taranto
IV° Ufficiale: Emanuele Frascaro di Firenze
VAR: Gianluca Aureliano di Bologna
AVAR: Rodolfo Di Vuolo di Castellamare di Stabia
Marcatori: 12′ Iemmello, 52′ Biasci,
Note: Spettatori complessivi 13.382; tifosi squadra ospite 750
Espulsi:
Ammoniti: Praszelik (CS), Sounas (CZ) Venturi (CS), Katseris (CZ), Biasci (CZ), Zuccon (CS)
Recupero: 2′ pt – 6′ st