Un mix di suoni e melodie per un vero e proprio omaggio all’arte dell’improvvisazione

Compare sul Palco completamente in bianco e, come sempre, incanta ed ammalia con il suo pianoforte, ricevendo il giusto tributo dagli appassionati che hanno risposto positivamente all’evento promosso da Piano B. Il musicista, infatti, è tornato in Calabria a distanza di anni.
Dopo il successo di Lastrico, della scorsa settimana, si è bissato con il Piano Solo dell’ormai stranoto Bollani, uno dei jazzisti italiani più noti, sia in Italia che all’estero, per le sue indiscutibili qualità musicali certamente, ma anche per certe doti da personaggio eclettico e fuori dai più convenzionali costumi artistici.
Uno spettacolo nello spettacolo, in cui è accaduto di tutto. Il pianista milanese, oltretutto, ha suonato davanti ad un Teatro gremito con la stessa naturalezza con la quale eseguirebbe il pezzo a casa sua, mentre gli occhi di ogni spettatore hanno saltellato fra il desiderio di seguire le mani miracolose di questo fuoriclasse dei tasti e le gambe impazzite che sembravano guidate da un burattinaio sopra di lui.
In questo vero e proprio flusso di coscienza musicale, il riso e l’emozione si sono mescolate. Con il pubblico a decidere il bis ed i tris pure. Il clou del concerto è stato il finale, quando Bollani ha chiesto al pubblico di scegliere alcuni titoli che avrebbero voluto sentirgli suonare. Li scrive su un foglio, sorride e si lascia andare per creare immediatamente un medley improvvisato.