La squadra rossoblù porta a casa un risultato fondamentale per le speranze salvezza. La vittoria mancava dallo scorso 26 Febbraio ottenuta ai danni della diretta concorrente Alessandria

Il Cosenza finalmente mette da parte distrazioni e amnesie che, purtroppo, hanno contraddistinto in negativo una serie di prestazioni e sfodera una prova convincente che le permette di battere una delle squadre più forti di tutto il Campionato, con una media punti in trasferta di 1,63, fra le più alte appunto.
Gli spettatoti presenti al San Vito-Marulla hanno, infatti, avuto la possibilità di assistere ad una bella partita giocata a viso aperto da entrambe le squadre, anche perché la posta in gioco era alta per tutte e due le formazioni.
Il Benevento è sceso in campo con l’obiettivo di raggiungere al secondo posto Cremonese e Monza, mentre il Cosenza ha tentato le ultime carte disponibili per restare ancora agganciato al treno della salvezza diretta.
E così, il recupero del match rinviato il 5 Marzo scorso a causa dei troppi contagi che avevano colpito la squadra campana, ha visto vittoriosi gli uomini di Bisoli, che sono riusciti ad imporsi seppur di ‘corto muso‘, attraverso un’insolita concentrazione ed una buona gestione delle proprie risorse, fisiche e mentali.
Tante le occasioni create nell’arco dei 90′ minuti, sia da una parte che dall’altra. Dopo il tiro di Farias al 6′, il Cosenza si è subito reso pericoloso prima con Rigione al 10′ e poi al 12′ con un’azione pressante che ha visto Paleari opporsi con ottimi riflessi sulla conclusione insidiosa di Carraro.
Ma sono state le Streghe al 24′ a sprecare, sempre con Farias, la rete del vantaggio dopo che lo stesso ha raccolto l’invitante assist di Viviani. Al 29′ ci ha provato ancora Rigione fermato però dall’arbitro per una carica sul portiere prima che la palla varcasse la linea di porta.
Nella ripresa la partita è cresciuta di intensità. Al 52′ Caso e Larrivey sono riusciti a mettere pressione alla difesa avversaria, ai quali tuttavia ha replicato Improta sul fronte opposto. Al 60′ l’incursione in area della mezzala Florenzi che però ha calciato male da buona posizione, mentre al 62′ Matosevic è stato attento a chiudere lo specchio sul palo destro ad uno scatenato Letizia.
Al 74′ Viviano ha fatto provare i brividi ai tifosi rossoblù con un tiro maligno finito di poco alto e poi Acampora all’80′ è stato bravo ad incunearsi sulla sinistra trovando un corridoio libero, ma si è trattato del preludio al gaol dei calabresi, arrivato all’87′ da calcio d’angolo battuto da Florenzi sul quale si è fatto trovare pronto l’ex Camporese per l’inzuccata decisiva.
Non è la prima volta che il difensore bruzio si mostra abile e scaltro in queste circostanze. Per il Cosenza, ovviamente, è stata una vera esplosione di gioia, anche se da quel momento sono ricomparsi nello Stadio i fantasmi già visti contro Crotone, Lecce e Spal. Partite pareggiate dagli avversari proprio nei minuti di recupero.
Per fortuna, ci ha pensato Dike, Dea della Giustizia, ad accompagnare al 91′ sulla traversa il tiro di Brignola scagliato contro la porta di Matosevic. Dopodiché, il resto è diventata cronaca. I Lupi hanno domato le Streghe, tornando a riprendere quota in zona playout. Non succedeva dal lontano 1986 di battere i campani in una sfida casalinga. Ci pensarono Urban ed il compianto Bergamini a far vincere i silani in un Cosenza d’altri tempi.
«Secondo me i ragazzi oggi hanno disputato una partita spettacolare, sotto tutti i punti di vista – ha dichiarato un soddisfatto Bisoli in Conferenza Stampa -. Ci prepariamo per la trasferta di Cremona con lo stesso spirito. Penso che siamo sulla strada giusta».
IL TABELLINO DEL MATCH:
COSENZA: Matosevic; Camporese, Rigione, Vaisanen; Di Pardo (90′ Liotti), Gerbo (63′ Kongolo), Carraro, Florenzi, Situm; Caso (90′ Zilli), Larrivey (72′ Pandolfi) A disposizione: Sarri, Vigorito, Venturi, Palmiero, Vallocchia, Arioli, Hristov, Ndoj All. Bisoli
BENEVENTO: Paleari, Letizia, Acampora, Elia (72′ Moncini), Farias (63′ Tello), Vogliacco, Improta, Ionita (83′ Brignola), Viviani, Forte, Barba A disposizione: Manfredini, Gyamfi, Petriccione, Foulon, Insigne,  Sau, Masciangelo, Talia, Pastina All. Caserta
ARBITRO: Simone Sozza di Seregno
ASSISTENTI: Davide Imperiale di Genova e Alessio Tolfo di Pordenone
IV UFFICIALE: Mario Saia di Palermo
VAR: Aleandro Di Paolo di Avezzano
AVAR: Francesca Di Monte di Chieti
MARCATORI: 87′ Camporese (C)
NOTE: Serata fresca, ma con temperatura primaverile. Spettatori: 3001 (di cui ospiti 130)
Ammoniti: 30′ Elia (B), 34′ Larrivey (C)
Espulsioni: —
Recupero: 1′ pt; 4′ st