Aglietti perde 1 a 3 al suo debutto sulla panchina

Sembrava essere una delle partite più facili per il Cosenza, ma solo in parte lo è stata, perché il Lecco è stato un avversario ostico, che solo per ingenuità si è dovuto arrendere ai calabresi, forti di un Tutino sempre più lanciatissimo alla conquista del suo record stagionale in termini di rete realizzate, ottenuto con la Salernitana quando arrivò a quota 13. Ora ne manca 1 soltanto, ma la sua prestazione, anche oggi, è proprio da incorniciare.
Il Lecco è riuscito a partire con grinta e al 2′ minuto, dall’incornata di Frigerio, ci ha pensato Frabotta a respingere in area. Scampato il pericolo, è arrivato il bolide di Tutino, scaricato alle spalle di Saracco, a portare in vantaggio i rossoblù, dopo un breve consulto con la Var sulla posizione dello stesso calciatore. Il goal è stato, appunto, confermato per il prematuro vantaggio del Cosenza.
Al 7′ Crociata è riuscito, poi, a lambire il palo da limite, mentre Zuccon al 18′, con un tentativo dalla distanza, ha alzato il pallone di appena qualche decina di centremitri sopra la traversa. Al 20′ un parapiglia in area avversaria, per poco non favoriva Mazzocchi a cercare la conclusione. Ma la grande occasione per il Lecco è arrivata al 28′, quando Ionita sulla linea di porta, ha clamorosamente fallito la deviazione.
Tuttavia, il pressing della squadra di Aglietti non si è fermato, in quanto Ierardi si è reso protagonista di alcuni interventi a dir poco miracolosi, di cui uno bloccato da Micai e l’altro, incredibilmente, respinto da Mazzocchi. Passata la paura il Cosenza ha trovato la rete del raddoppio, sempre con il solito Tutino, sono 12 in questo Campionato, giunta su rigore al 45’+2′, per l’evidente abbraccio di Guglielmotti su Forte, sul quale l’Arbritro Perenzoni non ha avuto dubbi di sorta.
Ancora Tutino, prima del fischio finale, è andato poi nuovamente a segno ma, purtroppo, la rete è stata viziata da posizione da fuorigioco. Per il Lecco, comunque, nel finale di tempo, la partita si è messa in salita, se non compromessa per le troppe ingenuità viste in campo. Al 54′ della ripresa, il sinistro di precisione di Gianluca Frabatta, dopo la bella azione di Gyanfi sulla destra, ha messo il sigillo alla vittoria dei Lupi.
Entrambi ottimi giocatori arrivati in riva al Crati nel mercato invernale i quali, oltre a dimostrarsi determinanti sulle fasce, sono diventati anche decisivi in più di un’occasione e questo, in verità, per la gioia di Caserta e dei tifosi. La rete dei lombardi l’ha siglata, in ogni caso, lo sfortunato Venturi al 61′, spingendo la palla alle spalle di Micai nel tentativo di anticipare Novakovich. Nel finale di gara, le conclusioni di Lepore e Perugini non hanno, infine, prodotto i risulati sperati, lasciando il risultato sull’1 a 3 per i Silani.
«Rifarei le stesse scelte – ha, quindi, dichiarato nella Conferenza stampa di post partita mister Agliettianche gli altri fisicamente sono molto simili e Buso non era in una grandissima condizione. Possiamo disquisire su tutto, ma oggi non siamo stati neanche fortunati. Abbiamo fatto un primo tempo anche importante, con tante occasioni per pareggiare la partita e poi prendi lo 0 a 2 su un rigore molto dubbio».

*L’immagine in evidenza è a cura del Lecco Calcio