La GAM di Torino dedica al raffinato intellettuale, fra i maggiori protagonisti e interpreti della contemporaneità, una mostra negli spazi della Wunderkammer che raccoglie diverse opere

La celebrazione della sua figura si colloca all’interno di SanguiNetwork: ritratto del secolo breve, progetto di rilevante interesse nazionale promosso dal Centro Interuniversitario Edoardo Sanguineti del Dipartimento di Studi Umanistici presso l’Università degli Studi di Torino.
Il percorso in mostra si propone di ricostruire, attraverso una selezione di opere della ricca collezione privata di Casa Sanguineti, i duraturi legami d’amicizia e le fertili collaborazioni del poeta e intellettuale con alcuni fra i più celebri artisti a lui contemporanei.
Se talvolta è l’arte a trarre ispirazione dai suoi versi e dalle sue prose, in altri casi è lo scrittore a dedicare poesie e pagine critiche agli amici artisti, a conferma di un fitto dialogo intermediale e di un incessante sperimentalismo che rappresentano le caratteristiche fondanti della ricerca sanguinetiana.
In mostra più di 40 opere ciascuna affiancata da un testo di Sanguineti che evoca lo stretto rapporto di amicizia e il sentimento fraterno con gli artisti. Edoardo Sanguineti nasce a Genova nel 1930. Nel 1934 si trasferisce con i genitori a Torino. L’incontro con Albino Galvano, suo docente al Liceo d’Azeglio, ravviva i suoi interessi per le arti figurative e lo spinge a frequentare, dagli anni ’50, i più importanti rappresentanti dell’avanguardia italiana.