La possibilità di un accordo alla riunione dell’Ecofin

Al Governo Meloni non piace l’immagine fornita da Parigi e Berlino, che decidano tutto loro. In effetti, proprio Le Maire è stato chiaro e non ha negato che la Riforma passa dall’intesa con i tedeschi: «Sono molto felice di annunciarvi che siamo vicini a un accordo al 100% tra Francia e Germania».
Lindner, oltremodo, pur essendo molto fiducioso, ha confermato la linea rigorista del suo Paese. «La Germania – ha, infatti, ricordato – non accetterebbe regole che non siano rigide. Le vecchie sono rigorose sulla carta, ma non nell’applicazione». Tutto, dunque, si concentra sempre più sui parametri principali di riferimento, ossia deficit e debito. I tedeschi, da parte loro, pretendono numeri certi e non discrezionali.
Resta il fatto che il nuovo Patto di Stabilità appare plasticamente frutto di un accordo tra Francia e Germania in cui l’Italia ha svolto un ruolo marginale. Bisogna capire, inoltre, anche se seguirà l’intesa politica. Va considerato che per modificare il Patto vanno cambiati i relativi Regolamenti dell’Unione.