Nel discorso di apertura QU Dongyu ha spiegato il tema principale dell’evento

La Giornata mondiale dell’Alimentazione di quest’anno si è svolta in un contesto di crescente fame e conflitti nel mondo. In particolare, i partecipanti hanno sottolineato il ruolo fondamentale dell’acqua nel sostenere la nostra sicurezza alimentare e come possiamo gestire meglio e non dare per scontata questa risorsa preziosa e limitata.
Tuttavia, la rapida crescita della popolazione e la crisi climatica hanno messo a dura prova le nostre risorse idriche in tutto il mondo, mentre l’aumento delle inondazioni e della siccità sta avendo un ulteriore impatto sui sistemi agroalimentari, mettendo a repentaglio il sostentamento di milioni di agricoltori.
«Possiamo ridurre il consumo di acqua utilizzandola in modo saggio –  ha affermato QU Dongy Direttore delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura -. E possiamo ridurre l’impronta idrica dell’agricoltura adottando un approccio olistico ed integrato alla gestione dell’acqua».
Per Mattarella invece «La sfida per vincere la piaga della fame può e deve essere vinta rimettendo al centro l’impegno multilaterale, la capacità delle Nazioni Unite di operare una sintesi efficace del capitale umano, tecnologico e finanziario dei singoli Stati, impiegandolo laddove è più necessario per creare in tal modo uno sviluppo durevole».