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Al Parco Archeologico della località ionica, un’immersione nell’antica storia fra arte e musica

In un contesto carico di suggestioni e memorie storiche, come il Parco Archeologico di Sibari, ricco di stratificazioni plurime per cui è uno dei Siti più estesi del Mediterraneo di età classica e romana, la rassegna Il cielo sopra Sibari, fra reading e musica, si propone di riannodare i legami con il passato, muovendosi sulle tracce di antiche vestigie greche, ellenistiche e romane che ancora segnano in profondità il vivere quotidiano delle genti del meridione d’Italia.
Un’immersione nella storia e nella cultura di un luogo che inizierà Giovedì 11 Agosto alle ore 18:00, presso il Museo della Sibaritide con il reading Le donne dell’Odissea e proseguirà alle 21:30 nell’Area Archeologica, con il Canto alla Terra di e con Giuseppe Cederna, mentre Venerdì 12 sarà la volta del violino di Luca Ciarla che, con un pedale loop, la sua voce e diversi strumenti giocattoli, traccia una nuova rotta musicale nel Mediterraneo con insoliti arrangiamenti della tradizione popolare italiana.
Lo spettacolo andrà avanti anche perché alle 22:00 ci sarà il concerto di Peppe Voltarelli in cui il cantore calabrese ripercorrerà i brani più significativi della sua trentennale carriera, posta sempre all’ombra di distese millenarie di ulivi, ma proiettate su una dimensione planetaria, secondo una vocazione autenticamente e compiutamente glocale. Peppe Voltarelli, oltretutto, è il consulente artistico della rassegna Il cielo sopra Sibari, promossa appunto dal Parco Archeologico.