Inizia male anche il 2022. Quinta sconfitta consecutiva casalinga per i rossoblù, mentre l’Alessandria, quintultima in classifica, allunga il passo con la bella vittoria sul Benevento

Un fine settimana davvero triste per il Cosenza che, oltre alla scomparsa di Gianni Di Marzio, l’allenatore della storica promozione in Serie B alla fine degli anni ’80, deve aggiungere l’ennesimo passo falso al San Vito-Marulla, cedendo ad un Ascoli, tonico e aggressivo, l’intera posta in gioco, tant’è che anche la rete del momentaneo pareggio dei Lupi è merito dei marchigiani grazie alla deviazione di Tsadjout su punizione di Vallocchia.
Per il resto la squadra di Occhiuzzi ha mostrato ancora una volta limiti evidenti e grossolani in ogni reparto. Ciò che maggiormente preoccupa è, tra l’altro, un mercato blando ed inconcludente giunto ormai alla sua conclusione, nonostante le scorse settimane si sono sentiti pronunciare da Guarascio propositi bellicosi sul fronte degli acquisti allo scopo, appunto, di rinforzare l’organico. E’ chiaro che a fronte di questa deprimente situazione, anche il girone di ritorno si complica maledettamente, per cui sarà difficile alimentare speranze di salvezza.
L’Ascoli è passato in vantaggio al 6′ con l’ex Collocolo, dopo una brillante trama di passaggi nell’area avversaria. I calabresi hanno trovato il pari al 55′ con l’autogol Tsadjout, subito dopo essere rimasti in inferiorità numerica per l’espulsione di Bittante, sicuramente innervosito dalla marcatura di uno scatenato Bidaoui.
Le reti di Caligara al 72′ su rigore e Iliev all’86′, hanno chiuso definitivamente la partita sull’1 a 3 per i bianconeri, anche se il bottino di gara poteva essere ancor più consistente se la potente conclusione di Saric al 27′ del primo tempo non avesse colpito l’incrocio dei pali. A poco, tuttavia, sono valse le sostituzioni di mister Occhiuzzi, al fine di galvanizzare un Cosenza che solo in rare occasioni è riuscito, comunque, a rendersi pericoloso.
IL TABELLINO DEL MATCH:
COSENZA: Matosevic; Bittante, Rigione, Hristov, Liotti; Carraro (73′ Florenzi), Palmiero, Situm (46′ Vallocchia); Boultam (73′ Caso); Pandolfi (53′ Tiritiello), Millico. A disposizione: Sarri, Corsi, Venturi, Pirrello, Gerbo, Cimino, Arioli. All. Occhiuzzi
ASCOLI: Leali; Baschirotto, Bellusci, Quaranta, Falasco (92′ D’Orazio); Collocolo, Caligara, Eramo (67′ Iliev); Saric (84′ Buchel); Bidaoui (92′ Palazzino), Tsadjout (84′ De Paoli). A disposizione: Guarna, Raffaelli, Salvi, Tavcar, Avlonitis, Franzolini. All. Sottil
ARBITRO: Meraviglia di Pistoia (Preti – Sechi)
IV UOMO: Luongo di Napoli
VAR: Massimi di Termoli
AVAR: Mokhtar di Lecco
MARCATORI: 6′ Collocolo (A), 55′ aut. Tsadjout (C), 72′ rig. Caligara (A), 86′ Iliev (A)
NOTE: Giornata soleggiata ma fredda, temperatura di circa 8°C. Terreno di gioco in buone condizioni. Osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Gianni Di Marzio, ex allenatore e dirigente del Cosenza. Undici rossoblù in campo con il lutto al braccio. Presenti 892 spettatori per un incasso di poco più di 5 mila euro
Ammoniti: 40′ Bittante (C), 52′ Eramo (A), 87′ Falasco (A)
Espulso: al 52′ Bittante (C) per doppia ammonizione
Angoli: 3-2 (pt 1-2)
Recupero: 1′ pt; 4′ st