Capodanno di panico dove la terra è tornata a tremare per oltre un minuto

Un lungo attimo di terrore, cui sono seguite altre scosse potenti, che ha fatto scattare un’altra allerta, quella di un potente tsunami che avrebbe potuto provocare onde di oltre 5 metri, riportando alla memoria l’incubo del Marzo di 13 anni fa e quello del devastante maremoto che il 26 Dicembre del 2004 travolse l’Oceano indiano. Bilancio, tuttavia, limitato grazie alle costruzioni antisisma, nonostante la scossa abbia raggiunto una magnitudo di 7.6.
Saranno state le 16:10 locali quando la terra ha iniziato a scuotere violentemente la costa Centro-occidentale del Paese, che ormai è abituato a convivere da sempre con centinaia di scosse di terremoto l’anno. Ma questa volta è stato diverso e, non a caso, nella popolazione si è subito diffuso il panico, mentre le Autorità emettevano l’allerta maremoto, facendo scattare immediatamente i piani di evacuazione.
Il primo Ministro Fumio Kishida ha, quindi, esortato le persone nelle zone di pericolo a dileguarsi con urgenza. Nel giro di alcune ore, sono arrivate poi le onde, ma questa volta in modo più contenuto. Anche i treni, soprattutto quelli ad alta velocità, sono stati comunque sospesi, così come un gran numero di voli, mentre la copertura della linea di telefonia mobile ha funzionato a singhiozzo.