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Inaugurato Sabato 26 Agosto un grande polmone verde per tutta la città

«Un’opera che cambia la città e dà un respiro diverso, decisamente europeo – ha dichiarato il primo cittadino Mattia Palazzi -. Adesso avanti con tutti gli altri cantieri, c’è ancora tanto lavoro da fare per Mantova». Si è voluto, così, creare un Parco che celebrasse il luogo e le tracce sedimentate nel corso dei secoli.
Il disegno si lega alla forma del Palazzo e alla trama degli altri Giardini che lo contornano, prendendo al contempo spunto dal simbolo del cerchio che caratterizza il dipinto del Mantegna. Il grande prato centrale, inoltre, che si affaccia in alto verso il cielo, esalta e rinsalda l’identità culturale del luogo.
Nasce, quindi, uno spazio pubblico contemporaneo da vivere, capace di recepire in modo efficace, ma rispettoso, i bisogni delle diverse popolazioni che lo attraversano e lo vivono. Una sequenza di getti d’acqua attraversa, infine, il Parco in senso trasversale, evocando proprio la presenza dell’acqua attorno all’antica Isola del Te, ma anche procurando quell’effetto di meraviglia che il Giardino ha sempre provocato.