«Una buona notizia» ha commentato il Governatore di Banca d’Italia Fabio Panetta

L’inflazione italiana a Novembre torna sotto l’1% con un calo dello 0,4% che porta l’aumento annuo allo 0,8%, valore che non si registrava da Marzo 2021. Il calo accompagna quello europeo. Per Eurostat, infatti, il caro prezzi è al 2,4%. «Le condizioni monetarie dovranno rimanere restrittive per il tempo necessario a consolidare la disinflazione» ha, poi, commentato il titolare di Palazzo Koch.
Panetta riconosce che l’attuale correzione monetaria è molto diversa da quelle precedenti, in quanto oltre al rialzo dei tassi, da Marzo si è aggiunta la vendita di titoli di Stato da parte della Banca Centrale europea, cioè la cancellazione del credito dall’attivo di Bilancio. Il Governatore si sofferma, poi, con particolare enfasi sul nostro Paese, che si appresta a varare una manovra finanziaria da 24 miliardi.
Dopo la ripresa registrata all’indomani della pandemia, l’economia italiana è in una fase di ristagno, come del resto quella europea. Secondo le previsioni disponibili, l’attività produttiva dovrebbe accelerare nei prossimi mesi, in modo che nel 2024 la crescita rimarrebbe inferiore all’1%. Serve dunque uno scatto. «La ripresa degli investimenti è un segno di fiducia sulle prospettive della nostra economia – ha, infine, ricordato Panettache va sostenuto e rafforzato indirizzando le risorse verso progetti in grado di innalzare il potenziale di sviluppo».