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La manifestazione si svolge il penultimo Sabato di Giugno (in notturna) e la prima Domenica di Settembre in edizione diurna

Una serie di appuntamenti scandiscono l’Anno Giostresco attraverso rituali e cerimonie, le attività dei Quartieri e delle Associazioni che aprono le loro Sedi storiche, veri e propri gioielli in Palazzi di pregio, offrendo al visitatore e agli stessi aretini occasioni di socializzazione e aggregazione sociale, coinvolgendo tutte le fasce di età.
Domenica 3 Settembre, dunque, si riapre l’amata rievocazione storica della città che consiste in un Torneo cavalleresco che si corre, infatti, in Piazza Grande. La sfida a cavallo, oltretutto, affonda le sue radici in epoca medievale ed è nominata anche nel XXII° canto dell’Inferno di Dante Alighieri: «Corridor vidi per la terra vostra, o aretini, e vidi gir gualdane, fedir torneamenti e correr giostra».
I Cavalieri imbracciano una lancia di legno con cui devono colpire, alla fine di una veloce carriera, un fantoccio che nel braccio sinistro tiene un articolato tabellone su cui centrare il punteggio più alto. Buratto Re delle Indie è il nemico da sconfiggere, per battere gli avversari e aggiudicarsi il Premio più ambito.
La Giostra del Saracino è la Festa che ogni aretino attende con trepidazione e gioia per tutto l’anno. Una tradizione che si tramanda di generazione in generazione, come l’amore e l’appartenenza al proprio Quartiere e ai propri colori. Tutte le Vie e le Piazze del Centro Storico si animano, infine, di suoni e colori indescrivibili, grazie al suggestivo Corteo con i costumi medievali, le dame ed i Cavalieri.