Dopo aver attraversato la Francia la tempesta Ciaran irrompe sull’Italia

La furia delle precipitazioni ha costretto il Governatore Eugenio Giani a firmare lo stato di emergenza regionale, a seguito dell’allerta ai massimi livelli nel fiorentino e nel pratese, per le esondazioni del Bisenzio e del torrente Furba, dove intere strade sono diventate dei canali di acqua e fango che hanno trascinato via decine di auto davanti agli occhi impauriti dei residenti barricati dietro alle finestre.
Notte di paura anche nelle altre province toscane, tra frane, smottamenti e richieste di soccorso per persone rimaste intrappolate in auto nei sottopassi. In serata l’annuncio di Giani: «Ho dichiarato lo stato di emergenza regionale e sono in contatto con il Governo perché la situazione è davvero molto grave».
La pioggia ha portato a gonfiare a tal punto i fiumi che tuttora si temono gli esiti sull’Appennino e verso valle. «Siamo in contatto con tutti i Sindaci» ha, infine, ricordato il Presidente Giani. Il maltempo, oltretutto, ha flagellato anche il Veneto. Ieri sera, infatti, alcune persone risultavano disperse, fra cui un Vigile del Fuoco che, fuori servizio, stava aiutando il padre a sistemare dei sacchi di sabbia lungo la sponda di un torrente.