La regione si colloca in cima alla classifica stilata dall’Agenzia nazionale per i Servizi Sanitari

Per l’Emilia Romagna, che sul fronte sanitario sta affrontando la riforma dei Centri di Assistenza e Urgenza e che vede al contempo ancora molti Pronto Soccorso in sofferenza e presi d’assalto soprattutto per il combinato disposto di Covid ed influenza, il riconoscimento dell’Agenzia è un traguardo da celebrare ed un primato che dovrà difendere negli anni a venire, anche di fronte alle difficoltà di tipo finanziario che il comparto sanità è costretto a fronteggiare.
In ultima posizione si colloca, ovviamente, la Calabria, seguita soltanto dalla Basilicata e dall’Abruzzo. A farla da padrona sono, comunque, le regioni del Nord Italia che fanno registrare delle vere e proprie eccellenze. «Un risultato importante, che ancora una volta certifica la qualità della nostra Sanità pubblica regionale e l’eccellenza dei nostri professionisti» ha, intanto, dichiarato l’Assessore emiliano alla Salute Raffaele Donini.
«Pur davanti alle enormi criticità che stiamo affrontando e alle sfide che abbiamo davanti – ha, infine, aggiunto l’Assessore – continuiamo ad essere un Sistema Sanitario di grande qualità. Proseguiremo la nostra battaglia per il finanziamento del fondo Sanitario nazionale, ora insufficiente, e per promuovere le innovazioni di Sistema che possano migliorare i servizi e valorizzare tutte le risorse professionali».