Migliaia di cittadini alle manifestazioni in tutta Italia contro i femminicidi

Giulia Cecchettin, nulla sarà più come prima. Perché il suo femminicidio ha sconvolto davvero l’Italia. «L’unico antidoto alla violenza è l’educazione alla parità e al rispetto tra i sessi, ma è dai piccoli che bisogna cominciare, per questo siamo qui con i nostri figli» ha dichiarato uno dei tanti genitori che ieri ha sfilato al Corteo di Roma.
Non era mai successo, oltretutto, che fra politica e spettacolo fossero così tante le persone coinvolte in una manifestazione, comunque, speciale, con ragazze giunte da tutta Italia. «Dietro queste violenze c’è il fallimento di una società» ha ricordato, infatti, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel suo messaggio rivolto alla nazione.
A Milano ha preso parte alla protesta Chiara Ferragni insieme al Sindaco Giuseppe Sala, il quale ha letto i nomi delle vittime. In Largo Cairoli si sono riversate migliaia di persone e, fra queste, è comparsa anche lei: «È un dovere di tutti quanti essere qui. Sono intervenuta da cittadina e dovremmo esserci tutti in questa Piazza oggi» ha, quindi, commentato commossa l’influencer.
«L’emancipazione economica aiuta le donne a liberarsi dall’aggressore – ha, infine, tuonato da Roma la Segretaria del Partito Democratico Elly Schlein -. Sempre per questi motivi ci battiamo contro la precarietà e chiediamo il salario minimo. Le donne vivono discriminazioni in questa società patriarcale, in tutte le sfere di vita».