Il Presidente ha ricevto ieri le Nazionali di Atletica leggera e Pentathlon

«Questo incontro rappresenta una novità assoluta, in realtà un inedito – ha dichiarato nel discorso introduttivo il Presidente del Coni Giovanni Malagò -. Queste discipline sportive non erano mai state ricevute da sole nella casa degli italiani. Tutto questo avviene perché c’è stata una incredibile, reiterata, serie di successi».
L’incontro al vertice è, inoltre, servito a Gianmarco Tamberi, condottiero dell’Atletica azzurra, per lanciare un messaggio al popolo tifoso. «Quando noi atleti siamo liberi dai giudizi sulle nostre performance – ha, quindi, ricordato – riusciamo a superare i nostri limiti. Per questo vorrei chiedere a tutti, dai media ai tifosi, di guardare a noi atleti come Ambasciatori di valori, perseveranza e dedizione».
Mattarella ha, infine, rivolto i suoi apprezzamenti alla platea di atleti nella Sala degli Specchi: «I successi ottenuti sono importanti anche perché inducono tanti giovani a praticare uno sport. Questo è un grande risultato – ha, infatti, sottolineato il Capo dello Stato -. Tamberi ha ricordato la grande pressione che c’è sugli atleti, ma anche al verificarsi di critiche immotivate che dimenticano che i vostri risultati sono frutto di dedizione e sacrifici».